Giovedì 27 luglio ore 10:30 su Radio Maria la trasmissione I PROMESSI SPOSI E IL SUGO DELLA STORIA.

Come proseguono le vicende di Renzo dopo la fuga di Renzo da Milano e la liberazione di Lucia?

Renzo, che è analfabeta, purtuttavia riesce a far pervenire sue notizie ad Agnese trovando uno scrivano e un corriere che porti a destinazione le lettere. Così si avvia un carteggio tra la donna e il giovane. In questo modo Renzo riceve i cinquanta scudi dell’Innominato e, al contempo, viene a conoscenza da Agnese del voto di Lucia.

Renzo non si rassegna, nonostante Lucia desidera che lui la dimentichi e si metta il cuore in pace. Del resto, anche gli sforzi di Lucia di dimenticare il fidanzato sono vani, tanto più che donna Prassede, presso la quale la ragazza dimora a Milano, continuando a parlar male del giovane, non fa altro che rafforzare il ricordo e l’affetto per lui nella giovane.

Donna Prassede ha cinque figlie di cui tre monache e due sposate. Per questo si intromette nelle faccende di tre conventi e di due famiglie a cui è convinta di poter dare un aiuto. Naturalmente badesse e generi si oppongono alla sua interferenza. In casa la donna domina incontrastata sulla servitù che, a suo parere, ha bisogno di essere raddrizzata, mentre trova il dissenso talvolta del marito, che ha assunto il ruolo del letterato di casa e dello scrivano che verga le lettere anche della moglie.

Il narratore si dilunga a presentare la ricca biblioteca di don Ferrante. Lucia e Renzo rimangono nella situazione ora presentata fino all’autunno del 1629 “in cui Agnese e Lucia avevan fatto conto di ritrovarsi insieme: ma un grande avvenimento pubblico mandò quel conto all’aria”.