Nei Vangeli apocrifi si narra del commiato di Maria dagli Apostoli, convocati dalla Vergine dopo essere stata informata della sua imminente morte da un Angelo. Ambientato nell’architettura di una chiesa, di cui sono ben visibili la volta a botte sorretta da colonne di marmo e il presbiterio con la sua crociera, l’episodio è rappresentato nel coro della chiesa concattedrale di Atri, intitolata a Santa Maria Assunta. È una delle scene più note degli affreschi realizzati da Andre De Litio tra il 1460 e il 1481, ispirati alla Vita di Maria, a cominciare dalla Sua infanzia che, accanto a Lei, vede protagonista S. Gioacchino. Il ciclo si sviluppa sulle pareti procedendo dal racconto della cacciata di Gioacchino ed Anna dal Tempio per concludersi con l’Incoronazione della Vergine tra un tripudio di Evangelisti, Dottori della Chiesa, Santi e personificazioni di Virtù che ci guardano dalle colonne e dalle vele della volta. Caratterizzato da dovizia di particolari ed intensa vena narrativa, che non tralascia riferimenti alla cultura e alla tradizione contemporanea al suo artefice, il ciclo si presenta come la massima espressione, in termini di qualità ed estensione, del Rinascimento abruzzese.
Home Contenuti Articoli dal web “Vita di Maria nella cattedrale di Atri” di Margherita Del Castillo”