altL’abbazia di San Pietro di Villanova ha origini molto antiche, risalenti probabilmente all’Alto Medioevo. Un tempietto cristiano esisteva già nell’VIII secolo ma fu distrutto dal devastante terremoto del 1117. Notizie documentarie legate all’abbazia si registrano dal XII secolo: l’attuale costruzione romanica fu, infatti, opera dell’abate Uberto de Conti di San Bonifacio nel 1131. Da allora la chiesa subì alcuni passaggi di mano e conseguenti rifacimenti eseguiti in linea con gli stili e i gusti delle diverse epoche.  

I grossi blocchi di pietra dell’esterno dell’edificio gli conferiscono un aspetto piuttosto rustico. Il tufo che predomina nel registro inferiore della facciata, tripartita da pilastri culminanti in stemmi dell’ordine olivetano, si alterna con il cotto nella parte superiore in cui si apre un rosone gotico, ormai cieco. Sull’architrave è scolpita una misteriosa sequenza di consonanti che nessuno ha ancora decifrato.