Sulla navata sinistra si affaccia la cappella che custodisce le ceneri del patrono di Genova, San Giovanni Battista. Commissionata nel 1448 dall’omonima Confraternita fu costruita dagli architetti ticinesi Domenico Gagini, allievo di Filippo Brunelleschi, e il figlio Elia. Una serliana marmorea, decorata con formelle che riassumono episodi della vita del Battista e con lunette con gli Evangelisti e i Padri della Chiesa, costituisce l’accesso a un unico ambiente absidato e cupolato. Molto ricco è il programma decorativo costituito da affreschi e da statue quattrocenteschi.
Al centro dello spazio un baldacchino protegge il sottostante altare, ai lati del quale le statue della Madonna con Bambino e di San Giovanni sono opera di Andrea Sansovino di inizio Cinquecento. Sopra l’altare la preziosa arca di manifattura francese custodisce le sacre reliquie. Per tutto l’Anno Santo la porta della Misericordia sarà quella dell’antico Battistero, sul fianco sinistro della cattedrale, recentemente restaurato. (La Nuova Bussola quotidiana del 19-3-2016)