L’8 maggio 2014 Papa Francesco ha ricevuto i capi delle agenzie delle Nazioni Unite guidati dal segretario generale Ban Ki-Moon, cui ha rivolto un discorso rispettoso ma che ha incluso una chiara critica alla promozione dell’aborto e dell’eutanasia da parte di vari organismi dell’ONU.
Il Papa ha riconosciuto i risultati conseguiti dalle Nazioni Unite nel campo dell’educazione e della lotta alla povertà, ma ha subito aggiunto che «i popoli meritano e sperano frutti ancor migliori» e programmi scelti «con generosità e coraggio». Esistono infatti «cause strutturali della povertà e della fame», e non le si combatte veramente se si rinuncia «a dare una protezione adeguata alla famiglia».