Il Premio Strega contempla tra i suoi vincitori nomi che hanno fatto in parte la storia della letteratura del Novecento, da Pavese (1950) a Moravia (1952), da Dino Buzzati (1958) a Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1959). E con loro nel novero ancora Elsa Morante (1957), Carlo Cassola (1960), Giorgio Bassani (1956). Talvolta il premio consacra un autore già affermato riconoscendone il valore e il pregio o viceversa, altre volte, tramite il premio uno scrittore entra nel numero degli autori affermati. Nella storia dello Strega troviamo grandi letterati che hanno visto riconosciuto il loro talento e la loro carriera artistica con la vittoria (si pensi a Pavese che ottiene il Premio proprio pochi mesi prima del suicidio) e altri che conseguono l’alloro poetico con l’opera prima: quattro anni fa il giovanissimo Paolo Giordano vinceva con La solitudine dei numeri primi, romanzo che avrebbe poi riscosso anche un notevole favore di pubblico.