
La vita
Nato a Girgenti (Agrigento) nel 1863, Luigi Pirandello segue l’iter canonico di formazione per un letterato: Liceo prima e facoltà di Lettere più tardi. Dovrà abbandonare la sede universitaria di Roma e terminare i suoi studi in Germania per aver pubblicamente evidenziato un errore di un docente universitario. Ritornato in Italia, si sposa con la figlia del socio in affari del padre, quell’Antonietta Portulano tanto bella quanto umbratile da cui avrà tre figli. In seguito al fallimento della società del padre (1903), a causa dell’allagamento della solfatara, la moglie manifesta sempre più segni di instabilità psicologica e di manie che porteranno più tardi (1919) al suo internamento.
Intanto Pirandello è costretto sempre più a scrivere per mantenere sé e la famiglia. Ne scaturisce una vastissima produzione di novelle, di romanzi, di opere teatrali e finanche la collaborazione con il mondo del cinema. Lo scrittore conseguirà la notorietà internazionale con I sei personaggi in cerca d’autore (1921), consacrata dal Premio Nobel del 1934. La morte lo colpirà nel 1936, prima che termini I giganti della montagna (1936).