Il grido del Papa all’Onu: «Basta abusi sui poveri. Terra, casa, lavoro e libertà d’educazione per tutti»
La terza giornata di Papa Francesco negli Stati Uniti, 25 settembre 2015, è stata dedicata a New York. Si era aperta nella serata del 24 con l’incontro con il clero, i religiosi e le religiose nella cattedrale di Saint Patrick e ha avuto come momento centrale la visita alle Nazioni Unite, seguita dall’incontro interreligioso a Ground Zero. Nella nottata italiana, si conclude con la visita a una scuola di immigrati a Harlem e la Messa al Madison Square Garden. Il Papa ha ricordato ancora l’ambiente e i poveri, ma ha sottolineato con particolare enfasi la libertà di educazione, oggi spesso minacciata e negata, e che è strettamente collegata alla libertà religiosa e ai diritti delle famiglie, minacciati dalle «colonizzazioni ideologiche» e dai «falsi diritti». E ha chiesto un «esame di coscienza» sui cristiani e le altre minoranze perseguitate in Medio Oriente e sul problema, ancora troppo sottovalutato, della droga.