Insegnare la Divina Commedia e i Promessi: IL SENSO DEL VIAGGIO. PER UNA DIDATTICA DELLA DIVINA COMMEDIA E DE I PROMESSI SPOSI.

L’insegnamento della Divina Commedia e de I promessi sposi deve valorizzare la bellezza e l’attualità dei due capolavori, opere che ancora parlano agli adulti come ai giovani di oggi.  La lettura deve essere condotta a più livelli, valorizzando il piano della storia e del racconto, il significato simbolico e quello morale, il livello umano ed esistenziale comunicato dagli scrittori, proprio perché “insegnare è dare significato alle parole” (C. Melazzini). In questo modo avviene nel lettore un transfert dai libri alla vita.

Diventa fondamentale accompagnare lo studente dall’inizio dell’avventura fino alla fine in modo tale che si possa cogliere il senso del viaggio o, per usare le parole del Manzoni, “il sugo della storia”.

Nella lettura il docente mostrerà l’universalità delle due opere, indicando i grandi capolavori che li hanno ispirati e le opere che successivamente si sono ispirate ad esse o ancora aprendo una finestra su temi e immagini che vi compaiono e che ricorrono anche altrove nella letteratura.

Lo studio dei due capolavori permette anche di valorizzare aspetti retorico-stilistici, di acquisire proprietà lessicali, di affrontare altre discipline e di acquisire competenze trasversali fondamentali che devono poi essere valutate attraverso prove scritte e orali. Interessante è, infine, comprendere come poterle valutare correttamente.