Su Radio Maria I PROMESSI SPOSI E IL SUGO DELLA STORIA giovedì 23 settembre 2021 alle 10:30.
Entrano in scena Lucia ed Agnese.
Lucia è una persona solida, fondata sugli affetti, ben conscia delle tre figure che sono per lei determinanti nella vita: la madre Agnese, il fidanzato Renzo e il confessore fra Cristoforo. Altrettanto vivi e concreti per lei sono la Madonna e Gesù, presenze a cui si rivolge nei momenti di difficoltà, come vedremo nel prosieguo della vicenda.
In lei trovano compimento le parole di san Tommaso quando scrive che “la vita dell’uomo consiste nell’affetto che principalmente lo sostiene e le quale trova la sua più grande soddisfazione”. O per dirla con sant’Agostino: “Siamo quello che amiamo”.
La purezza del suo animo e dell’amore che nutre per Renzo risalta, poi, nell’indimenticabile «Addio ai monti», costruito a partire dalla sua sensibilità e dai suoi pensieri.
E ancor di più il suo pudore emergerà se confrontato con la figura della monaca di Monza nel capitolo IX. Di fronte alla ragazza che cerca protezione, Gertrude, incuriosita, vuole conoscere i dettagli della storia in maniera morbosa. Allora il narratore confronta il rossore della monaca «con quello che di tanto in tanto si spandeva sulle gote di Lucia».
In tutto il romanzo Lucia è una donna capace di aspettare, di perdonare, di offrire, che appare un gigante di fronte all’Innominato, lei così fragile, eppure così certa e sicura della presenza di Colui che mai abbandona. La forza di Lucia sta tutta in questa salda fede che prorompe nella fermezza autorevole manifestata dinanzi all’Innominato:
Sono una povera creatura: cosa le ho fatto? In nome di Dio… […] Oh Vergine santissima! […] Pregherò sempre io il Signore che la preservi da ogni male.
Come vedremo più avanti, sarà proprio la sua frase «Dio perdona tante cose per un’opera di misericordia» a salvare la vita dell’Innominato e a gettare in lui il seme della speranza.