altI Promessi Sposi? Un pacco. Provate a chiedere a qualche studente già «maturo» e probabilmente sarà questa la risposta. La scuola a volte scatena reazioni allergiche. Eppure il romanzo manzoniano è capolavoro autentico della nostra letteratura. «Un romanzo etnico», ebbe a dire Andrea Zanzotto, la miglior definizione in assoluto, nel senso che è una foto di gruppo, ci siamo dentro tutti. Un tomo da recuperare. È un’iniziativa originale quella che si svolgerà presso la Scuola Sacra Famiglia (Andreana) di Orzinuovi all’interno di Familycafè, un contenitore di carattere culturale rivolto alle famiglie degli studenti ma non solo. Il demiurgo di questa operazione di riavvicinamento è il prof. Giovanni Fighera che, come Benigni per la Divina Commedia, cercherà di trovare la chiave giusta per iniziare alla lettura e fare nuovi proseliti. Il professore Fighera, docente di materie letterarie nei licei e collaboratore del dipartimento di Filologia moderna dell’Università degli Studi di Milano, sarà dunque l’animatore di quattro serate alle 20.30: la prima domani con il titolo «La commedia di don Abbondio». Seguiranno, sempre di lunedì, «Il dramma della monaca di Monza», «La conversione dell’Innominato» e «Il sugo della storia: il matrimonio di Renzo e Lucia». Ogni sera due attori, Alberto Branca e Massimiliano Grazioli, leggeranno pagine del romanzo. A corredo i giovani del Corso di preparazione pasti del Cfp Sacra Famiglia di Soncino, guidati dallo chef Roberto Bulgaro e dalla prof. Eugenia Zucchi faranno gustare un menù rivisitato con ammiccamento alla Lombardia manzoniana: stasera, per esempio, la mousse di grana e zafferano con riso soffiato, e il tiramisù in versione lollypop. Obbligatoria la prenotazione.

Dolfo Nino