In libreria. 23-04-2016 a cura di Gianfranco Restelli .
Le proposte di questa settimana vanno dal Vangelo di Luca letto dal papa, intervallato cioè dalle sue meditazioni e omelie, a un saggio sul concetto architettonico di casa; da una guida alla prima cantica della Divina Commedia a storie di donne consacrate che hanno subìto un abuso sessuale
Spiritualità – Francesco, “La gioia della misericordia”, Castelvecchi, euro 17,50 – Di tutti e quattro gli evangelisti, quello a cui si avvicina di più il messaggio e lo stile di papa Bergoglio è Luca: basti pensare alle parabole in cui si parla di ricchezza e povertà, ai temi del peccato e della misericordia, della gioia, della fiducia, della pace… Luca poi non è un idealista: lo si vede negli Atti dove, insieme ai giorni felici, descrive quelli difficili in cui le prime comunità cristiane si trovano ad affrontare varie problematiche, spesso interne. Anche papa Francesco, pur nella sua visione positiva delle cose, non dimentica le pecche all’interno della Chiesa e il cammino faticoso di chi vuol esser seguace autentico di Cristo. È un vero dono allora questo volume, che contiene tutto il “Vangelo di Luca letto dal papa”, intervallato cioè dalle meditazioni e omelie che in varie occasioni Francesco ha ad esso dedicato.
Abitare – Aa.Vv., “Le case dell’uomo. Abitare il mondo”, Utet, euro 12,00 – Intersecando le diverse e complementari prospettive dell’antropologia, dell’architettura, della psicologia e della filosofia, i saggi contenuti nel presente volume – 8 agili ma dense variazioni sul tema dell’abitare – ci aiutano a definire i contorni entro cui si muove un concetto complesso come quello della casa, che da un lato implica l’innata ricerca individuale della protezione e dell’intimità, ma dall’altro fa riscoprire il bisogno umano di condividere spazi e di convivere, che è anche quello, significativo, di saper accogliere l’altro.
Poesia – Giovanni Fighera, “Tre giorni all’inferno”, Ares, euro 13,00 – “In viaggio con Dante”, avendo come guida esperta e coinvolgente un insegnante, scrittore e giornalista che in questo primo volume, dedicato alla prima Cantica della Divina Commedia, ci aiuta a comprendere perché è importante leggere il capolavoro dantesco a 700 anni dalla sua composizione, con uno sguardo vivo sul significato esistenziale di questo viaggio. Prima di affrontarlo però, Fighera dedica una parte della sua indagine a rispondere a quesiti come: Cosa sappiamo davvero di Dante? Chi era Beatrice? Perché Dante sceglie il volgare? Stimolanti i capitoli introduttivi, che illustrano l’immagine dell’aldilà proposta dai grandi autori della letteratura greca e latina.