“Ogni mattina, quando entro in classe, spero sempre che possa accadere qualcosa di grande e di bello durante la lezione, perché soltanto la dimensione della scoperta fa sì che quella della scuola sia un’avventura sempre nuova”. Anche dopo diciassette anni di insegnamento, Giovanni fighera si pone davanti agli studenti come se fosse la prima volta, senza lasciarsi prendere dall’abitudine e dalla routine del programma. “L’avventura educativa non può prescindere dal fatto che lo studente possa scoprire qualcosa di più grande di sé anche durante l’ora di lezione “ sottolinea Fighera, insegnante di Italiano e di Latino al Liceo scientifico e delle Scienze applicate “Collegio Sant’Antonio” di Busnago (Monza e Brianza) e autore di Tra i banchi di scuola. Un’avventura sempre nuova (Edizioni Ares). Nel libro, Fighera racconta come i ragazzi vedono la scupola e in che modo gli insegnanti devono alimentare in loro la “dimensione della scoperta e della domanda”.
Curatore di un blog molto seguito, Fighera si è inventato lo Zibaldone scolastico, uno spazio dove ogni studente ha la possibilità di inserire riflessioni sulla scoperta della propria interiorità e personalità. “un giorno – ricorda il docente – un ragazzo ha scritto di vivere tutta la settimana in apnea aspettando il sabato sera.