Ungaretti è da sempre animato da questo desiderio sincero di andare nella profondità delle cose. La sua poesia vuole raccontare la scoperta della realtà e della verità.
In Ragioni d’una poesia Ungaretti (1888-1970) scrive: «Il mistero c’è, è in noi. Basta non dimenticarcene. Il mistero c’è, e col mistero, di pari passo, la misura; ma non la misura del mistero, cosa umanamente insensata; ma di qualche cosa che in un certo senso al mistero si opponga pur essendone la manifestazione più alta: questo mondo terreno considerato come continua invenzione dell’uomo».
L’opera che comprende tutte le raccolte di Ungaretti porta il significativo titolo Vita di un uomo. La poesia si propone, allora, come testimonianza di un cammino, di un percorso umano, di una scoperta della realtà che matura nell’esperienza, possibile in un confronto costante con la propria umanità.
La poesia di Ungaretti rimane grande ancora oggi, proprio perché è uno scavo nella profondità dell’animo umano.